Kiss Me Lorena
una produzione i LICAONI e OVERLOOK PROD
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Kiss Me Lorena è il primo film italiano completamente scaricabile da Internet. Gratis.
Ebbene sì, avete capito benissimo: potrete godere di questo gioiellino di comicità demenziale standovene comodamente seduti a casa vostra e senza sborsare un centesimo!
Nessuno vi accuserà di essere dei Pirati Informatici, perché noi vi autorizziamo a scaricarvi il film e farci quel che più vi piace. Entro certi limiti, ovviamente.
Nella sezione Download troverete tutto ciò che vi occorre per fare come il mitico John Landis e poter esclamare un giorno:
“Kiss Me Lorena? Amazing!”.
Buona visione da i Licaoni.
Il dramma di Phil
La moglie Angela
Articolo di giornale tratto da “Cinema sì, ma con moderazione” - Marzo 2004.
Gran galà con ospiti illustri all’anteprima del nuovo film di Barton Rampino, “Vita da circo, vita raminga”.
La produzione ha voluto per l’occasione stupire il pubblico e la stampa con un lancio tutto particolare: infatti la proiezione è avventa all’interno di un tendone da Circo reinventato a sala cinematografica. Prima però dell’atteso evento, il pubblico è stato deliziato da alcuni spettacolari numeri circensi, con artisti e animali provenienti da tutto il mondo. Franz Topper della Overlook Prod. non ha davvero badato a spese. Presenti in sala, oltre ad un pubblico accuratamente selezionato, ovviamente il leggendario Rampino e tutto il cast del film.
“Vita da circo, vita raminga” racconta, con stile documentaristico tipico del Cinema di Rampino, le vicissitudini di un gruppo di artisti circensi alle prese con la dura vita dei saltimbanco. La storia parte dalle terre di un Est Europa non meglio precisato e continua con il lungo peregrinare della carovana, fino ad arrivare all’epica conclusione ambientata in una pinguinaia della Patagonia. Una pellicola amara e toccante, capace di fondere insieme intensità e delicatezza, umorismo e dramma.
Tra le performances spiccano quelle della deliziosa Cindy Brambilla nella parte della domatrice asmatica e di Giancarlo Favilla, che con il suo personaggio, Pirilù il Clown Nazista, ha emozionato il pubblico e convinto la critica più severa.
Ma sopra tutto e tutti ha dominato indiscusso l’estro e il carisma di Phil Tozzo, un duro smacco per chi lo considerava solo un belloccio, un sex symbol da locandina. Tozzo nel film interpreta Curcio, un nano reietto e deforme, vessato dal direttore del Circo che non manca mai di schernirlo per la sua bassezza, ma che alla fine si riscatterà ingravidando tutte le donne della compagnia e dando a ciascun nascituro un nome di merda a spregio. Sembra che Tozzo abbia dovuto sottoporsi a delle estenuanti sedute di trucco, ben sei ore al giorno, per trasformarsi ogni mattina nel bassissimo Curcio.
Un grande film, quindi, ed un grande party durato fino all’alba tra circensi veri e “recitati”. Sembra che la festa però sia stata interrotta da un piccolo incidente: Milù, l’elefantessa utilizzata durante le riprese del film e presente al galà, si sarebbe imbizzarrita a causa della confusione e avrebbe schiacciato con la sua mole Angela Tozzo, moglie di Phil. La donna è stata condotta via in ambulanza, ma sembra sia morta prima di arrivare all’ospedale. Milù è stata poi abbattuta a mani nude da Phil Tozzo. Un brutto fatto che rischia di offuscare il lancio del film e sul quale gli animalisti non la finiranno più di ciarlare inutilmente.
A cura di S. Manfrotto


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